Che differenza c’è tra la fotografia in interni e quella in esterni? La differenza principale sta nella diversa location dove si andrà a scattare la foto e nel diverso uso della luce.
Per interni intendiamo luoghi chiusi come abitazioni, negozi, hotel, locali commerciali. Si può fotografare un soggetto posto in un interno come una stanza oppure concentrarsi sul dettaglio di un arredamento o di un elemento decorativo. In ogni caso, se si decide di fotografare in un interno, bisogna tenere conto di due tipi di luce: quella naturale che potrebbe illuminare i nostri soggetti tramite delle aperture (come ad esempio delle finestre) e quella artificiale (luci presenti nell’edificio dove stiamo scattando come abat-jour o piantane).
Per quanto riguarda gli esterni invece, possiamo riferirci a spazi aperti come paesaggi, architetture, soggetti posti in strada o piazze. In questo caso qui la gestione della luce sembrerebbe più facile: si tratta di un solo tipo di illuminazione e cioè quella naturale. E invece risulta molto difficile scattare in esterni rispetto allo scatto in luoghi chiusi in quanto si è meno padroni della scena.
La presenza o meno di nuvole, l’orario, il meteo, il passaggio ad esempio di mezzi si trasporto che creano ombre sui nostri soggetti, sono tutti elementi che rendono difficile ma stimolante cimentarsi con la fotografia in esterni.
Negli spazi chiusi possiamo avvalerci dell’uso del flash della nostra fotocamera (sia digitale che analogica), mentre all’esterno conta molto il fattore naturale. Il flash però può essere d’aiuto anche nelle foto in esterni in quanto può “addolcire” alcuni contrasti di luce dei nostri soggetti. Infatti la temperatura colore del flash (cioè la sua tonalità di luce emessa) è compatibile con quella della luce naturale.
Usare la fotocamera usa e getta in esterni: perchè e come
Per chi si affaccia al mondo della fotografia analogica per la prima volta o vuole farlo ma in modo economico, la scelta migliore è rivolgersi alle fotocamera usa e getta.
In voga negli anni Novanta e tornate in auge negli ultimi anni, le fotocamere usa e getta permettono all’utente di riscoprire la bellezza della pellicola. Per chi vuole affrancarsi dalla “dipendenza” da smartphone, ormai usato per svolgere ogni tipo di funzione, o per chi vuole semplicemente evitare di danneggiare dispositivi digitali costosi e poco adatti a situazioni movimentate, allora il consiglio è di andare online e acquistare una di queste fotocamere monouso.
La maggior parte dei modelli di fotocamere usa e getta presenti sul mercato sono dotate di flash che, come abbiamo visto, è fondamentale per poter gestire la luce sui nostri soggetti, siano essi in esterni che in interni.
Vediamo più nel dettaglio com’è fatta una macchina fotografica usa e getta. Essa è costituita da un contenitore in plastica dove dentro si colloca una pellicola. Grazie al caricamento di una rotellina di avvolgimento che l’utente effettuerà ogni volta che dovrà scattare, la pellicola si avvolgerà pian piano su se stessa. Una volta terminati gli scatti (di solito da un minimo di 12 a un massimo di 39 scatti), la pellicola sarà totalmente avvolta e pronta per essere portata a sviluppare.
Essendo le fotocamere usa e getta l’ideale per essere portate in vacanza o in gita, essendo molto leggere e maneggevoli e, soprattutto, resistenti ad urti e strattoni, si prestano benissimo all’uso in ambienti esterni e naturali.
Solitamente munite di un pulsante di accensione/spegnimento del flash, queste fotocamere permettono all’utente di giocare con la luce e divertirsi nel trovare il momento giusto per catturare l’attimo.
Quali fotocamere usa e getta trovo sul web e quanto costano
Le fotocamere usa e getta hanno un costo molto contenuto e sono la scelta migliore per chi non vuole spendere molto e vuole approcciarsi in modo leggero alla fotografia analogica.
Siccome il cuore del processo fotografico è lo sviluppo della pellicola sui cui abbiamo impresso le nostre foto, spesso dobbiamo considerare anche i costi di sviluppo (di solito sui 5-10 euro). Però, avendo speso sugli 8-20 euro per acquistare la fotocamera usa e getta, possiamo dire che, tutto sommato, il risparmio c’è sempre, tenendo anche conto dei costi delle altre fotocamere analogiche (si parte da un minimo di 5o euro).
Sul web (principale canale di vendita oramai di queste fotocamere) spopolano i vari modelli di fotocamere usa e getta: con flash, senza flash, waterproof. Troviamo modelli che vanno dai 12 ai 39 scatti e, come marche, troviamo colossi come la Kodak o la Fujifilm.
Recensioni e conclusioni
Navigando su internet e leggendo le varie recensioni degli acquirenti delle fotocamere usa e getta, si capisce quanto questo prodotto venga apprezzato da tutti, sia dai professionisti che dagli appassionati.
Economiche, leggere, divertenti, pratiche, queste fotocamere si prestano sia ad occasioni ufficiali come matrimoni sia ad occasioni di divertimento e spensieratezza come un pomeriggio da passare a casa o come una gita nel bosco.
Come abbiamo visto, sono adatte sia per uso esterno che interno, in quanto permettono all’aspirante fotografo di gestire al meglio le potenzialità della luce.
