Se siete stanchi delle foto perfette e patinate dei social, di guardare e scattare foto senza un perché preciso ma solo in quanto forse un giorno potrebbero avere un senso o una funzione (ad esempio impostarle come foto profilo o inserirle in un album virtuale di ricordi), se volete smettere di avere sempre tutti i dettagli sotto controllo e avete voglia di lasciarvi andare all’imprevisto, allora le fotocamere usa e getta fanno apposta per voi.
Le fotocamere usa e getta non sono né glamour come le fotocamere istantanee Polaroid (che ti permettono di vedere e “avere tra le mani” in pochi secondi lo scatto appena fatto) né multifunzionali e con capacità di foto molto elevata come le fotocamere digitali (sia compatte che reflex).
Sono dei semplici contenitori di plastica con un rullino dentro (con possibilità di scatti solitamente tra i 24 e i 39), con un’ottica fissa e non intercambiabile e con nessuna funzione aggiuntiva se non quella del flash (gestibile tramite un interruttore a scorrimento).
Perchè allora vi starete chiedendo? Che me ne faccio di una fotocamerina del genere che, per giunta, non posso usare più di una volta? A cosa serve un prodotto di questo tipo?
La risposta a queste domande è una sola: le fotocamere usa e getta sono il modo più economico e semplice per raccontare il mondo con la pellicola! Se si ha un budget limitato, se non si hanno molte conoscenze su come regolare diaframma e obiettivo, se si vuole far usare la fotocamera al proprio bambino senza che rischi di romperlo o farsi male, le fotocamere usa e getta sono l’opzione ideale. Leggere, maneggevoli, resistenti agli urti, sono l’oggetto da tenere sempre in borsa se si affronta un viaggio o si partecipa ad un evento importante.
Rappresentano il modo giusto per dire “no” o “basta” agli scatti effettuati solo con lo smartphone e per ridare dignità e importanza all’idea stessa della fotografia intesa come “scrittura con la luce”.
Come funziona una fotocamera usa e getta e le sue caratteristiche
Il funzionamento di una fotocamera usa e getta è veramente semplice: si tratta di un contenitore in plastica avvolto da carta (personalizzata di solito con i colori e il logo dell’azienda produttrice) all’interno del quale viene collocata una bobina ricevente dove la pellicola viene avvolta. L’utente, tramite il caricamento di una rotellina di avvolgimento posta in alto a destra, scatto dopo scatto farà avvolgerà la pellicola su se stessa. Un visore esterno mostrerà quante foto abbiamo già effettuato e quante ce ne restano. Di solito il numero massimo di scatti è 39 mentre il minimo oscilla tra 12 e i 24.
Una volta avvolta completamente, la pellicola andrà portata a sviluppare in un negozio di fotografia. Che si intende per sviluppo? Essendo una fotocamera analogica, cioè basata su pellicola, la usa e getta funziona così: una volta impressionata un’immagine, va resa da latente a visibile grazie a un processo chimico chiamato appunto sviluppo fotografico.
Contrariamente alle fotocamere digitali dove le immagini sono più facilmente gestite dall’utente in quanto può vederle subito, può trasferirle sul pc selezionando solo quelle che gli piacciono/interessano e, volendo e avendo una stampante adatta, può anche stamparsele a casa, le fotocamere usa e getta diminuiscono di molto le possibilità dell’aspirante fotografo di poter essere padrone della situazione: l’unica decisione che può veramente prendere, che poi è quella alla base stessa della fotografia, è cosa fotografare e perché.
Tornare ad essere veramente consapevoli dello scatto diventa il punto di forza delle fotocamere usa e getta.
Info utili su quali modelli scegliere e i loro prezzi
Andando sul web, possiamo trovare tanti tipi di fotocamere usa e getta delle varie marche produttrici e confrontarne i prezzi.
Comun denominatore dei vari prodotti (a seconda della marca) è il costo accessibile a tutti: si va dagli 8 ai 20 euro. Bassissimo dunque. E lo diventa ancora di più se lo andiamo a paragonare con i prezzi delle altre fotocamere analogiche o di quelle digitali.
Diventate poi molto diffuse come gadget da distribuire alle tavolate durante i matrimoni o le feste, le fotocamere usa e getta vengono vendute anche in confezioni da più fotocamere: si va da un minimo di 2 a circa 10 fotocamere. Come gamma di prezzi si va dai 25 agli 80-90 euro.
Come modelli tra cui possiamo scegliere troviamo quello con flash, quello senza flash e quello waterproof (ideale per le vacanze al mare). E, come marche, possiamo citare la Kodak, la Fujifilm e la AgfaPhoto.
Conclusioni
Concedersi una pausa dal mondo frettoloso del digitale, mondo affascinante ma molto effimero, può avvenire in vari modi.
Sicuramente uno di questi è tornare a soffermarsi sul momento che si sta vivendo. Tornare ad avere maggiore consapevolezza di ciò che ci accade e ci circonda, magari immortalando con una fotografia.
Fotografia che poi si concretizzerà in un oggetto da maneggiare e trasmettere agli altri. Una sensazione che le fotocamere usa e getta ci hanno regalato in passato e che ci continuano a regalare oggi. E siamo fiduciosi che lo faranno anche in futuro. Perchè lo scatto in pellicola ha un fascino eterno.
