Quando si è bambini, si è affascianti da tutto ciò che ci circonda. Siamo curiosi e ci piace sperimentare ogni cosa. E, soprattutto, è il momento della vita in cui tutti siamo e potremmo essere artisti in erba: c’è chi balla, chi dipinge, chi canta, chi suona uno strumento o più strumenti musicali. Insomma, ci si diverte a provare un’arte o tutte assieme sperando sia quella giusta o, semplicemente, pensando che sia divertente!
Anche fare foto rientra nella categoria di sperimentazioni dei bambini! Soffermarsi su un dettaglio di un fiore, su mamma e papà che siedono sul divano, sul volto sorridente della maestra, sono tutte occasioni per un bambino per esercitarsi a raccontare il mondo.
Nonostante le enormi possibilità offerte dal mondo del digitale (pensiamo alle fotocamere digitali, agli smartphone), i genitori prestano o regalano non proprio a cuor leggero uno di questi prodotti al proprio figlio.
Perchè? Perchè sono prodotti che hanno un costo, sono delicati, spesso poco resistenti. E, a volte, risultano essere abbastanza complessi nel loro uso. Inoltre, un bambino, avendo davanti a sè il modo per poter scattare un numero di foto non infinito ma quasi, non capirà l’importanza che ha un singolo scatto o come sia fondamentale scegliere il soggetto che si sta per fotografare.
Per fortuna il mondo della fotografia analogica, con il suo fascino del passato, riesce a risolvere la situazione offrendo la possibilità ai più piccoli di divertirsi e di apprendere l’arte della fotografia, a poco prezzo e in modo sicuro, grazie alle fotocamere usa e getta.
Fotocamere usa e getta: le differenze con il digitale e come funzionano
Iniziamo prima di tutto a capire come funziona una fotocamera digitale: si tratta di una macchina fotografica che, invece di una pellicola, utilizza un sensore che va a catturare l’immagine per trasformarla poi in un segnale elettronico. L’immagine va infine immagazzinata in un database, un archivio virtuale.
Con la fotografia digitale non “tocchiamo” con mano il risultato dei nostri scatti. Gli scatti stessi iniziano a perdere di valore: andremo a fare non una ma almeno tre foto da prospettive e angolazioni diverse di un soggetto/paesaggio/dettaglio che minimamente pensiamo possa essere bello o interessante. Sapendo che tanto possiamo sempre cancellarla o dimenticarla nel database, l’immagine viene sminuita nel suo essere strumento di narrazione.
Con le fotocamere usa e getta invece, è tutta un’altra storia! Sono fatte così:
- hanno una parte meccanica (un contenitore in plastica)
- una parte ottica (le lente che di solita ha un’ottica fissa)
- una parte chimica (la pellicola riposta al loro interno)
- un pulsantino di scatto
- un interruttore per il flash (se si tratta di un modello con opzione flash)
- una rotellina di avvolgimento pellicola
- un visore per visualizzare il numero degli scatti
La fotocamera usa e getta, rispetto alle altre fotocamere analogiche, è caratterizzata dalla presenza al suo interno di un rullino ricevente dove la pellicola viene avvolta ad ogni scatto. Di solito il range di scatti va dai 24 ai 39 (ci sono fotocamere che addirittura presentano un massimo di 12 scatti). Ogni volta che andremo a scattare una foto, la pellicola si avvolgerà su se stessa fino al completo riavvolgimento una volta esauriti tutti gli scatti.
Bisognerà poi recarsi in un negozio specializzato per farsi sviluppare il rullino.
Dunque, rispetto alle fotocamere digitali che ti mostrano subito il risultato (e senza dover pagare costi aggiuntivi) le fotocamere usa e getta potrebbero demotivare il futuro compratore. Ma in fondo, costando queste fotocamerine pochi euro e costando pochi euro anche la stampa e lo sviluppo, perchè privare se stessi e, soprattutto, i propri figli di quell’esperienza unica e emozionante che è scattare una foto su pellicola?
Quali fotocamere usa e getta possiamo trovare, dove trovarle e quanto costano
Mentre negli anni Novanta, quando furono lanciate sul mercato, le fotocamere usa e getta le potevi trovare un po’ ovunque (nei supermercati, dai tabaccai, nei negozi per turisti), adesso il luogo migliore dove trovarle e acquistarle è andare online.
Trovi tutti i modelli (con flash, senza flash, waterproof), tutte le marche (Fujifilm, Kodak, Ilford, AgfaPhoto) e anche le confezioni di più fotocamere (dalle 2 alle 10 fotocamere e come prezzi, si vai dai 25 agli 85-90 euro), che ti permettono di risparmiare rispetto all’acquisto di un singolo prodotto e così fai anche una bella scorta in vista di vacanze o eventi importanti.
Il prezzo va dagli 8 ai 20 euro circa. Come possibilità di scatti si va dai 12 ai 39 (solitamente si tratta di modelli 27 scatti+12 in omaggio). I modelli subacquei sono quelli un po’ più costosi (18-20 euro) ma sono super resistenti all’acqua e alla sabbia quindi sono strumenti ideali per i bambini che vogliono rendere la loro giornata in spiaggia ancora più speciale!
Conclusioni
Resistenti agli urti, ai graffi, agli strattoni, economiche, leggere e maneggevoli: gli utenti di internet sono entusiasti delle fotocamere usa e getta!
Sia le maestre che i genitori, in particolar modo, ne consigliano l’acquisto per i bambini in quanto semplici da usare e, essendo appunto monouso, poco importa se vengono danneggiate o vengono sballottolate qua e là durante una gita scolastica o un’escursione: tanto andranno usate solo una volta e basterà ricomprarne subito una nuova per ricominciare il divertimento!