Ultimamente, si sta registrando una certa insofferenza, o meglio, ribellione nei confronti del meraviglioso mondo del digitale. Troppa scelta, troppa tecnologia, toppe possibilità stanno rendendo l’utente pazzo (citando un famoso film di Kubrick).
Molte persone, giovani e non più tanto giovani, stanno riscoprendo l’esigenza del ritorno alle origini, al passato. Pur riconoscendo una certa gratitudine agli strumenti incredibili offerti dal digitale, si sta cercando sempre di più di avere un’alternativa, una sorta di scappatoia nei confronti del digitale che-tutto-può.
Una reazione a tutto ciò è stato per esempio il rinnovato interesse verso le fotocamere analogiche (non si è mai smesso di acquistarle a dire il vero, ma si è trattato più che altro di una nicchia di appassionati) da parte di un’utenza sempre più vasta. Soprattutto i giovanissimi, i cosiddetti millennials, nati e cresciuti a pane e Photoshop, stanno iniziando ad interessarsi alla pellicola.
Siccome il mondo della fotografia analogica richiede, oltre che un budget cospicuo, anche una buona dose di conoscenza della tecnica fotografica (bisognerebbe capirne di ISO, diaframma, obiettivi), il modo migliore per un principiante di approcciarsi alla foto su pellicola è iniziare con le economiche e semplicissime fotocamere usa e getta.
Caratteristiche delle fotocamere usa e getta
Le fotocamere usa e getta si differenziano sia dalle altre fotocamere analogiche sia da quelle digitali.
Vediamo prima in cosa divergono rispetto alle digitali:
- hanno una pellicola che va poi sviluppata
- numero limitato di scatti
- le immagini non possono essere subito visualizzate
- si trovano in vendita ormai solo online
Ecco invece le differenze con le altre fotocamere analogiche:
- possiedono un rullino ricevente dove la pellicola viene avvolta
- hanno un’ottica fissa
- non hanno un’opzione manuale
- si usano una volta sola (sono appunto monouso)
Rispetto alle altre fotocamere analogiche (pensiamo ad esempio alle fotocamere istantanee Polaroid) sembrerebbe che la fotocamere usa e getta non abbia molti assi nella manica…
E invece sì: le fotocamere usa e getta hanno, di contro, il pregio di costare veramente poco (mentre le altre analogiche costano come minimo 30-40 euro) e di essere veramente semplici da usare! Per chi si affaccia per la prima volta al mondo della pellicola, e mastica poco il linguaggio fotografico, sono la scelta migliore per iniziare a capire l’importanza di ogni scatto.
Come funzionano dunque queste fotocamere così facili da maneggiare? Hanno, come abbiamo già anticipato, una pellicola interna che viene avvolta ogni volta che andremo a scattare. I numeri di scatti sono limitati. Dipende dal modello che abbiamo acquistato: di solito si parte da un minimo di 24 scatti fino ad arrivare a 39.
Ogni volta che scattiamo, tramite il caricamento di una rotellina dentata di avvolgimento, il nostro rullino avanzerà nel suo avvolgimento. Se abbiamo scelto un modello con flash, dovremo premere il pulsantino esterno del flash (di solito indicato con il simbolo del fulmine) per attivarlo. Una volta esauriti tutti gli scatti a nostra disposizione, la pellicola sarà pronta per essere portata a sviluppare in un negozio di fotografia.
Che si intende per sviluppo fotografico?
E’ quel processo chimico che trasforma l’immagine latente in immagine visibile. E’ una fase molto delicata. A partire dal negativo, la pellicola impressionata diventa fotografia.
Modelli e costi della fotocamera usa e getta
Per chi è un principiante o ne mastica poco di fotografia analogica, le fotocamere usa e getta diventano il prodotto ideale da scegliere.
Costano poco, hanno funzioni standard apprendibili subito e da chiunque (anche dai bambini), sono facili da acquistare su internet (mentre sono difficili da trovare nei negozi, bisogna solo sperare nei fondi di magazzino).
Troviamo modelli prodotti da colossi come la Kodak o la Fujifilm, e come prezzi si va dagli 8 euro fino ad un massimo di 20.
Ci sono modelli per tutti i gusti ed esigenze: con flash (attivabile o meno tramite un interruttore a scorrimento), senza flash e quello subacqueo.
Per chi deve affrontare un lungo viaggio o per esempio vuole fare un dono agli invitati del proprio matrimonio, la soluzione migliore potrebbe essere acquistare le confezioni da più fotocamere: in questo modo risparmia rispetto all’acquisto di una singola fotocamera. Le confezioni da più fotocamere partono da un minimo di 2 fino ad arrivare a confezioni da 10 fotocamere. Come fascia di prezzi siamo tra i 25 e i 90 euro.
Considerazioni finali
Economiche, leggere, poco ingombranti, semplici. Gli utenti adorano le caratteristiche delle fotocamere usa e getta!
L’ottimo rapporto qualità/prezzo le rende perfette sia per esperti che per principianti.
Viene considerato il modo migliore per ritornare alla foto in pellicola, senza troppo impegno di soldi, tempo e spazio.
Usata sia per scopi didattici (soprattutto con i bambini delle scuole elementari) sia per scopi educativi all’immagine sia per motivi ludici, queste fotocamere si fanno apprezzare nonostante, come abbiamo detto prima, abbiano limiti come ad esempio i pochi scatti e non poter cambiare parametri di ripresa.
Ma, in fondo, sono proprio i suoi limiti a rendere la fotocamera usa e getta così amata: l’utente sa già i suoi difetti e glieli perdona, pregustando le emozioni dal valore enorme che gli regalerà con un semplice scatto!