Fotocamere usa e getta e selfie? Sembrano due mondi completamente opposti eppure possono trovare un punto d’incontro nella mano dell’utente.
Il termine selfie (dall’inglese, vuol dire autoritratto) è ai giorni nostri sulla bocca di tutti. Sia i bambini sia i nonni sanno di cosa si parla quando si pronuncia questa parola. Ci si mette davanti allo smartphone e, spesso aiutati da un bastone che regge il telefonino, ci si scatta una foto (da singoli o di gruppo). Il selfie può avere dunque sia uno scopo autocelebrativo sia collettivo. Di solito la foto scattata va poi condivisa immediatamente sui social.
Rispetto al tradizionale autoscatto praticato ai tempi della fotografia analogica, il selfie è legato agli anni Duemila, al diffondersi della fotografia digitale e dei social. La foto diventa un tutt’uno con la condivisione immediata.
Le fotocamere usa e getta, essendo figlie degli anni Novanta, si avvalgono solo di una lente posteriore (e non frontale, possibilità offerta dagli smartphone), costringendo l’utente a doverle tenere in mano e rivolgendo l’obiettivo verso se stessi.
Insomma, sembrerebbe poco comodo associare l’idea del selfie al mondo delle fotocamere usa e getta…eppure tutto è possibile!
Come scattarsi un selfie con una fotocamera usa e getta
Le fotocamere usa e getta, ricordiamolo, sono delle fotocamere analogiche. Si avvalgono dell’uso di una pellicola al loro interno sulla quale viene impressa (anzi scritta) l’immagine tramite la gestione della luce.
La luce e le ombre rappresentano analogamente il soggetto inquadrato imprimendolo su un supporto chiamato appunto pellicola o film.
Le fotocamere usa e getta sono chiamate così perchè hanno una bobina interna che, ad ogni scatto (si va da 24 a 39 scatti) si avvolge su se stessa. L’utente, ogni volta che vorrà scattare una foto, dovrà caricare la pellicola girando una rotellina di avvolgimento, dopodichè premerà il pulsantino di scatto. Un visore gli segnalerà a quale numero di scatti si trova. Se la rotellina girerà a vuoto, l’aspirante fotografo capirà che la pellicola è completamente avvolta su se stessa ed è quindi pronta per essere portata ad essere sviluppata in un negozio di fotografia.
Allora come facciamo a scattarci un selfie utilizzando una fotocamera del genere? Niente paura!
Sin dalla nascita della fotografia, nel lontano Ottocento, i pionieri della foto si divertivano a scattarsi delle foto da soli o con altre persone. Il primo selfie della storia viene fatto risalire addirittura al 1909 quando il fotografo Joseph Byron si scattò prima una foto da solo e poi, dieci anni dopo, con un gruppo di amici!
Purtroppo, contrariamente agli smartphone o alle fotocamere digitali che si possono collocare su delle aste con supporto, le fotocamere usa e getta, non essendo munite di pulsante di autoscatto, devono essere tenute in mano per poter effettuare lo scatto. Essendo molto leggere però non risulta essere un grande sforzo e può essere un modo per divertirsi con gli amici!
Tenendole con una mano, con il dito, dopo aver caricato il rullino, possiamo preparaci al nostro selfie pregustando il risultato in pellicola!
Contrariamente ai seflie digitali che hanno soprattutto finalità di condivisione sui social, i selfie analogici diventano dei ricordi da toccare e appendere in casa.
Tipi e prezzi di fotocamere usa e getta
Le fotocamere usa e getta non sono più tanto facili da trovare nei negozi. Il luogo migliore dove cercarle e acquistarle è online. Essendo tornate di moda, stanno avendo un grande successo sul web. Le vogliono sia i giovanissimi sia le persone più adulte. Tutti affascinati dall’idea di poter raccontare “alla vecchia maniera” le loro giornate o i loro avvenimenti, avvalendosi della narrazione con pellicola.
Le fotocamere usa e getta hanno un costo davvero basso: si va dagli 8 ai 20 euro circa. Ce ne sono per tutti i gusti: con flash, senza flash e anche subacquee.
Come aziende produttrici, ricordiamo la Kodak, la Fujifilm o la Ilford (specializzata in pellicole in bianco e nero) e, come possibilità di scatti, si va dai modelli basilari da 27 scatti a quelli da 39.
Essendo molto apprezzate anche come gadget da distribuire ai matrimoni, l’azienda Weddingstar ha addirittura messo sul mercato online delle fotocamere usa e getta con un packaging color rosa pastello o color avorio, per dare un tocco retrò al proprio matrimonio o evento mondano. Il costo si aggira sui 10-15 euro.
Conclusioni
Se ci si vuole divertire a scattarsi un selfie con una fotocamera analogica e lo si vuole fare spendendo poco, l’ideale è procurarsi una fotocamera usa e getta.
Grazie al suo packaging leggero dovuto ad un contenitore in plastica e carta, la fotocamera usa e getta è maneggevole e adatta ad essere tenuta in mano senza stancarsi.
Per chi vuole riassaporare il gusto dell’attesa, l’idea del mistero, il chissà-come-sarà-venuto e soprattutto il pensiero che quel selfie, quell’autoscatto non è stato fatto per essere condiviso sui social ma per diventare un ricordo da mostrare fisicamente ai propri cari, le fotocamere usa e getta sono il prodotto che fa per lui