Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un ritorno del vintage in vari ambiti, non solo quello della moda ma anche ad esempio della musica o, nel caso che ci interessa in questa sede, della fotografia.
Ma cosa vuol dire “vintage”? Vintage è una parola inglese che deriva dal francese antico e significa “vendemmia” o anche “vino d’annata”. E’ qualcosa che è invecchiato bene nonostante il passare degli anni. Anzi, è proprio questo passare del tempo ad aver reso l’oggetto “vintage” degno di nota. Un oggetto semplice e “vecchio” viene rivalutato e apprezzato proprio per le sua caratteristiche dai nuovi utenti.
Nella moda, il vintage poteva assumere anche molto spesso un significato politico e sociale: pensiamo al fenomeno del Grunge degli anni Novanta dove i giovani hanno ripreso a indossare camicie a abiti tipici dei figli dei fiori mescolati ad indumenti militari, per manifestare il loro rifiuto del consumismo.
Il ritorno di moda di oggetti del passato dunque va inteso in un senso più ampio rispetto a un mero capriccio del momento. E’ il segno di un bisogno più vasto, collettivo e comune a più persone che stanno attraversando un certo periodo storico. Un bisogno forse che è collegato alla necessità di riscoprire i valori del passato, le usanze dei propri predecessori (intesi anche come le versioni più giovani di noi stessi) o forse da una voglia di contrastare certo sterile conformismo a cui non riescono più ad assistere in maniera inerte o impassibile.
Negli ultimi anni, sulla scia appunto di questa tendenza al vintage, stanno riscoprendo la luce delle fotocamere molto in voga negli anni Novanta per poi essere adombrate dall’avvento del digitale: stiamo parlando delle fotocamere usa e getta.
Più economiche, leggere e maneggevoli rispetto alle loro “sorelle” analogiche, le fotocamere usa e getta stanno permettendo all’utente digitalizzato di scoprire o di ri-scoprire la bellezza dello scatto su pellicola. E’ vero, essendo monouso si possono usare solo una volta e poi vanno buttate via, inoltre hanno un numero di scatti limitato (dai 24 ai 39), per non parlare del fatto che hanno un’ottica fissa e non permettono di cambiare impostazioni. Ma, di contro, sono talmente semplici da rendere la fotografia un vero e proprio gioco adatto a tutte le età. Gioco che può avere anche scopi didattici o educativi. Basta solo dar sfogo alla propria creatività.
Istruzioni per l’uso: come funzionano le fotocamere usa e getta
Vediamo nel dettaglio gli elementi che compongono una fotocamera usa e getta:
- contenitore
- pellicola
- interruttore del flash (se il modello ha l’opzione del flash)
- lente
- rotellina di avvolgimento
- pulsantino di scatto
Molto semplice vero? Pensate che nel caso delle altre fotocamere analogiche dobbiamo considerare molti altri parametri come diaframma, obiettivo (ne esistono di molti tipi come ad esempio il teleobiettivo o il grandangolo), ISO e così via. Certo, per fortuna esiste in quasi tutte queste fotocamere la possibilità di impostare la modalità automatica. Ma se non ne mastichiamo molto di nozioni fotografiche e non abbiamo nè tempo nè intenzione di andare a riempire le nostre lacune, oppure sappiamo che l’utente della fotocamera sarà un bambino, allora optare per l’acquisto di una fotocamera use e getta è la scelta più giusta da fare.
Nelle fotocamere usa e getta, al contrario delle altre analogiche, la pellicola viene avvolta su una bobina ricevente. Verrà collocata in un contenitore in plastica avvolta da carta (personalizzato a seconda della marca produttrice) dove, ad ogni singolo scatto, avanzerà verso il suo avvolgimento. Una volta terminati tutti gli scatti (l’aspirante fotografo se ne accorgerà perché la rotellina dentata di avvolgimento girerà a vuoto), la pellicola sarà avvolta e pronta per essere sviluppata.
Se abbiamo qualche amico o parente con la passione della fotografia e che possiede una camera oscura dove poter fare sviluppare il rullino, possiamo rivolgerci a lui, altrimenti basta recarsi presso il negozio di fotografia più vicino e, con pochi euro e con qualche giorno di attesa, avremo il risultato dei nostri scatti!
Info sui modelli e prezzi
Il modo migliore e più veloce per comprare una fotocamera usa e getta è andare online.
Sul web troveremo tutte le marche e i prezzi. Vedremo che esiste il modello con flash, senza flash e quello waterproof. Come gamma di prezzi sia va dagli 8 ai 20 euro. Possiamo trovare fotocamere d 12, 27 e 39 scatti. Come marche produttrici troviamo nomi conosciuti e stimati come la Kodak e la Fujifilm.
Esistono anche le confezioni da più fotocamere che ti permettono di fare una bella scorta e di risparmiare. Troviamo confezioni da un minimo di 2 fino ad arrivare a 10 fotocamere. Come prezzi si parte dai 25 fino ai 90 euro.
Riflessioni finali
Dunque, è tutto un altro modo di approcciarsi alla fotografia rispetto a quella a cui siamo abituati scattando foto con una fotocamerina digitale o con lo smartphone: non possiamo cancellare o modificare le foto fatte e non possiamo visualizzarle subito. Ma, forse sono proprio questi “difetti” o limiti che ci attirano verso il suo acquisto: per una volta non vogliamo la perfezione o la possibilità di controllo su tutto. Vogliamo l’effetto sorpresa, l’imprevedibile, il mistero dello scatto. In poche parole, vogliamo provare il brivido dell’ignoto