Il gusto per il vintage, il retrò come tendenza ha interessato anche il mondo della fotografia con il ritorno delle fotocamere usa e getta.
Oggetto di uso quotidiano trent’anni fa, ora spopolano su Instagram foto e post dei giovanissimi mentre si fanno ritrarre con una fotocamera usa e getta in mano o mentre scrivono di essersene comprata una.
Stanno avendo dunque anche un impatto importante nel mondo che ci circonda dando consapevolezza dello scatto all’utente orami quasi del tutto “digitalizzato”.
Ma come sono fatte queste fotocamere?
Le fotocamere usa e getta hanno al loro interno una bobina ricevente dove viene avvolta la pellicola. Ad ogni scatto la pellicola inizia ad avvolgersi. Ogni volta che vogliamo scattare una nuova foto, andremo a ricaricare il rollino muovendo una piccola rotella esterna. Grazie ad un visore, ci accorgiamo del numero di scatti che abbiamo fatto o che dobbiamo ancora fare. Di solito il range di scatti va dai 24 ai 39. Ci accorgiamo di essere arrivati alla fine del nostro rullino quando la rotellina di avvolgimento girerà a vuoto.
La confezione delle fotocamere usa e getta è di solito in plastica, materiale che le rende molto leggere e poco ingombrante. In modo da poterle portarle ovunque con sè o da poterla affidare anche a un bambino, senza paura che possa farsi male o che possa romperla.
Con una fotocamera usa e getta, ogni scatto diventa unico e ponderato. Si diventa di nuovo dei narratori grazie alla luce impressa su pellicola. Un ritorno all’autorialità a portata di tasca per tutti. Economicità e praticità, queste sono le caratteristiche principali di una fotocamera di questo tipo.
Le prime fotocamere usa e getta risalgono agli anni Novanta. Tutti le compravano per poter avere dei ricordi delle loro vacanze. Spesso le trovavi vicino alla cassa dei supermercati, costavano poche lire ed erano già fornite di pellicola. Si potevano trovare anche nelle edicole, nelle tabaccherie, nei negozi di articoli per turisti. Erano reperibili ovunque in pratica, proprio perchè erano un oggetto di uso quotidiano.
Una volta terminati tutti gli scatti, si portava a far sviluppare il rullino in un negozio di fotografia oppure, chi era fornito di camera oscura all’interno della propria abitazione o laboratorio, poteva svilupparsi le sue foto da sè.
Ora quasi nessuno negozio le vende più. Bisogna recarsi in negozi specializzati o sperare in fondi di magazzino.
Ma se si vuole essere sicuri di trovarle, non si ha tanto tempo o voglia di ricercare, il modo migliore per acquistare delle fotocamere usa e getta è online.
Fotocamere usa e getta: vantaggi e svantaggi
Prima di elencare i pregi e i difetti delle fotocamere usa e getta, andiamo a precisare per prima cosa quali sono le differenze tra una fotocamera analogica e una digitale.
In quella analogica, la luce viene impressa sua una pellicola che andrà successivamente sviluppata in camera oscura. Nel caso della fotocamera digitale invece siamo in presenza di un sensore che andrà a catturare l‘immagine e la trasformerò in un segnale elettronico a sua volta convertito in un file digitale.
Quindi nel caso dell’analogico abbiamo a che fare con un processo materiale, che va a coinvolgere più fasi di sviluppo e di attesa. Mentre nel digitale abbiamo tutto e subito.
L’analogico dunque ti permette di poterti soffermare di più sul perchè stai scattando quella foto e sul suo utilizzo. Ti rende più consapevole del di ciò che stai vivendo. In modo che quella foto sarà non solo un ricordo, ma un momento davvero prezioso.
La fotocamera usa e getta ha il pregio, rispetto alle altre analogiche, di essere molto economica e maneggevole, quindi permette di “trasformare” in fotografo chiunque ne abbia voglia. Pensate ad esempio ai bambini. Caratterizzate da un design molto semplice, i più giovani possono imparare ad apprezzare l’arte della fotografia, o semplicemente, a divertirsi senza far preoccupare i genitori di farsi male o di danneggiare l’apparecchio. Tanto è usa e getta!
Ma ricapitoliamo i vantaggi e gli svantaggi delle fotocamere usa e getta:
fotocamere usa e getta | vantaggi | svantaggi |
---|---|---|
costano poco | bisogna far sviluppare il rullino | |
sono semplici da usare | si trovano ormai solo online | |
sono maneggevoli | hanno un numero limitato di scatti |
Prezzi delle fotocamere usa e getta
Contrariamente alle fotocamere digitali (sia quelle reflex che quelle compatte il cui costo minimo è di 30 euro), le fotocamere usa e getta hanno un costo davvero basso: si va dagli 8 ai 20 euro.
Le aziende specializzate in prodotto fotografici hanno ultimamente messo sul mercato dei modelli ri-modernizzati delle fotocamere usa e getta, in modo da renderle più adatte a scattare in condizioni di luce difficili.
Ci sono anche le versioni waterproof che permettono di poter scattare foto sott’acqua fino a 15 metri ed hanno anche il pregio di essere resistenti alla sabbia, graffi e urti. Insomma, se ci si vuole divertire e, allo stesso tempo, avere dei bei ricordi, diventano un oggetto indispensabile da portare in vacanza al mare assieme all’ombrellone e alla crema solare!
Se poi si sa già di dover affrontare un viaggio lungo o un evento importante o una festa particolare c’è la possibilità di fare una bella scorta di fotocamere usa e getta risparmiando.
Esistono infatti le confezioni da più fotocamere che offrono un bel risparmio rispetto all’acquisto del singolo prodotto .
Troviamo su internet confezioni che vanno dalle 3 alle 5 fotocamere (qui i prezzi salgono, ma di poco: si arriva sui 40 euro) fino ad arrivare alla confezione da 10 fotocamere usa e getta che si aggira sui 70 euro.
Conclusioni
Economicità, maneggevolezza, praticità, leggerezza. Una fotocamera usa e getta è questo e molto altro. Adatta sia agli adulti che ai bambini, sia ai nativi digitali sia agli amanti del passato. Permette ai giovani di riscoprire le radici delle loro passioni e agli adulti di ritrovare i ragazzi che sono stati.
E’ un modo per rendere duraturo un momento della propria vita. Sono un ottimo regalo da fare agli altri o, semplicemente a se stessi. Per rendere il “qui ed ora” una realtà concreta da trasmettere a quelli che verranno.
Facili da usare, piacevoli e allegre esteticamente, possono essere un’occasione per sperimentare le proprie doti di fotografo o per passare una giornata in modo diverso, rendendo un prodotto non solo un semplice strumento ma un modo per raccontare la propria storia.